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Ccnl. Tavolo Aris-Aiop con i Segretari nazionali Cgil, Cisl e Uil
Guerrino Nicchio, Coordinatore della Commissione Rapporti di lavoro
L’impegno ad un’azione congiunta per sottoporre a Governo e Regioni il tema della necessità di una copertura economica adeguata a garantire ai lavoratori della sanità privata il rinnovo del Ccnl. È stato questo il risultato dell’incontro tenutosi presso la Sede Aiop di Roma lo scorso 7 novembre, cui hanno partecipato la Presidente nazionale Aiop, Barbara Cittadini, il Coordinatore della Commissione rapporti di lavoro Aiop, Guerrino Nicchio, il Presidente nazionale Aris, Padre Virginio Bebber con il capo delegazione Aris Giovanni Costantino, e i Segretari nazionali Funzione Pubblica Cgil, Cisl e Uil (Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli e Michelangelo Librandi).
A fronte del progredire delle trattative per il rinnovo del Ccnl per il personale dipendente delle strutture sanitarie, il tavolo è stato fortemente voluto dalle delegazioni datoriali per chiedere alle organizzazioni sindacali di rendersi parte attiva nella richiesta d’intervento diretta verso le istituzioni. La Presidente Cittadini ha, infatti, sottolineato che i problemi delle tariffe e dei budget sono oggi strettamente correlati al tema dei rinnovi contrattuali e che, come l’Aiop sta facendo già da tempo, sarebbe opportuno che anche le parti sindacali sostenessero presso i Ministeri e la Conferenza Stato-Regioni, la richiesta di un confronto in merito al rinnovo contrattuale dei dipendenti della sanità privata. Trovate le risorse per dare copertura al rinnovo del contratto dei dipendenti della sanità pubblica, non è accettabile che a livello istituzionale non si faccia uno sforzo analogo per consentire anche all’ospedalità privata accreditata di rinnovare il Ccnl dei propri lavoratori, che non sono figli di un dio minore. Al pari dei dipendenti dell’ospedalità pubblica, anche quelli della sanità privata impiegano le proprie professionalità nell’ambito del Ssn, ma si trovano penalizzati per il fatto di lavorare in strutture che, pur operando in maniera efficiente, a causa del congelamento di budget e tariffe, non potrebbero valorizzare il personale dipendente senza rischiare di compromettere il proprio equilibrio economico aziendale.
Di fronte a queste istanze, sostenute anche da Padre Bebber, i sindacati si sono dichiarati disponibili a valutare l’ipotesi di un’iniziativa congiunta con Aiop e Aris sul tema del finanziamento del Ssn e della sua tenuta.
Si è quindi raggiunto un accordo sull’opportunità di mettere in comune i risultati di indagini e studi portati avanti dalle parti datoriali e sindacali negli scorsi mesi, utili per determinare le cifre necessarie a coprire il rinnovo contrattuale e soprattutto a individuare gli strumenti economico-legislativi idonei a garantire l’eventuale erogazione di tali risorse.
Dopo questa prima fase, il tavolo si riunirà nuovamente per concordare le azioni comuni da portare avanti per chiedere l’intervento del Governo e della Conferenza Stato-Regioni. Parallelamente continueranno le trattive dei tavoli tecnici che ormai da mesi lavorano all’aggiornamento della parte normativa del Ccnl.