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Le novità sul lavoro della settimana
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Le novità sul lavoro della settimana

INPS e esonero contributivo

David Trotti, Consulente Nazionale AIOP

LE NOVITÀ SULLA DOMANDA PER GLI ASSEGNI AL NUCLEO FAMILIARE
Con il messaggio n.1777/2019 l’INPS fornisce le istruzioni relative alla presentazione della domanda di Assegno per il nucleo familiare, nonché le nuove modalità di gestione da parte dei datori di lavoro interessati. Dal primo aprile 2019 le domande per la presentazione familiare relative agli ANF devono essere presentate direttamente all’INPS esclusivamente in modalità telematica. Tali novità interessano tutti i dipendenti di aziende attive nel settore privato non agricolo. La nuova procedura permetterà il calcolo degli importi giornalieri e mensili teoricamente spettanti al richiedente in riferimento alle caratteristiche reddituali del suo nucleo familiare. L’esito della domanda presentata autonomamente tramite il portale istituzionale o tramite patronati convenzionati, su delega del cittadino richiedente, dovrà essere comunicata al proprio datore di lavoro il quale avrà accesso ai dati attraverso la nuova utility disponibile sul cassetto previdenziale aziende. In caso di variazione nella composizione del nucleo familiare o nel caso di modifiche che possano variare le condizioni che danno diritto all’aumento dei livelli reddituali, il lavoratore interessato dovrà presentare all’INPS, esclusivamente in modalità telematica, una domanda di variazione per il periodo di interesse sempre attraverso la procedura “ANF DIP”. In merito all’Autorizzazione ANF il titolare che presenta domanda di “ANF DIP”, se privo di un provvedimento di autorizzazione in corso di validità, deve presentare la domanda di autorizzazione tramite la procedura telematica. In caso di esito positivo non sarà più inviato il provvedimento di accoglimento della domanda di autorizzazione (modello ANF43), ma si procederà alla successiva istruttoria della domanda di “ANF DIP”. In caso di esito negativo, invece, sarà inviato al richiedente il relativo provvedimento (modello ANF58). In riferimento all’invio dei flussi Uniemens fino alla denuncia contributiva di competenza del mese di 06/2019 dovranno essere trasmessi con le attuali modalità, che prevedono la compilazione delle due sezioni <GestioneANF> e <ANF> contenenti informazioni sui conguagli degli Assegni al nucleo familiare. A decorrere dalla dichiarazione contributiva di 07/2019, allo scopo di garantire l’univoca individuazione della titolarità al conguaglio e l’accertamento della misura, è stato istituito nel flusso Uniemens (sezione <DenunciaIndividuale> di <PosContributiva> del flusso Uniemens aziende con dipendenti) un nuovo elemento volto ad associare a ciascun codice conguaglio ANF il periodo di riferimento e l’identificativo della domanda ANF.

APPLICATIVO PER LA VERIFICA DEI REQUISITI RELATIVI AL DIRITTO DI ESONERO CONTRIBUTIVO (LEGGE DI STABILITÀ 2018)
Con il messaggio n.1784/2019 l’INPS fornisce le istruzioni sulle nuove funzioni relative all’utility per la verifica dei requisiti per il diritto all’esonero contributivo introdotto con la legge di stabilità 2018 (legge n.205/20179). Al fine di poter usufruire dell’esonero in oggetto è necessario che l’assunzione con contratto di lavoro subordinato riguardi giovani che non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o altro datore di lavoro nel corso dell’intera vita lavorativa. Al fine di poter verificare tale dato, il Ministero del Lavoro e ANPAL hanno reso disponibile un applicativo in grado di fornite il dato consistente l’assenza dei rapporti i lavoro a tempo indeterminato. L’Istituto con il messaggio descrive le nuove funzionalità dell’applicativo, specificatamente, alla possibilità di visualizzare, nel caso di precedente fruizione dell’esonero strutturale, l’evidenza dei periodi di paga mensili in cui vi è stata effettiva fruizione dell’agevolazione per poter poi farne fruire, del periodo residuo, al datore di lavoro che assume il lavoratore rientrante in tale esonero. Si ricorda che il risultato fornito non ha valore certificativo ed è pertanto necessario che il datore di lavoro continui ad acquisire e conservare la dichiarazione del lavoratore sostitutiva dell’atto di notorietà sulla sussistenza di precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
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